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STUDIO NOTAIO TERRACINA

COSTRUTTORI VENETI: SE DEMOLISCI E RICOSTRUISCI ZEROTASSE

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AUMENTO DELLA VOLUMETRIA ORIGINARIA ANCHE FINO AL 100%

Leggeregionale #14/2019

ZERO TASSE PER CHI COMPRA PER DEMOLIRE E RICOSTRUIRE

Ve lo ricordate il dl crescita #34/2019?

Che all’articolo 7applica le SOLE IMPOSTE FISSE (per un’imposizione fiscale INFERIORE AI 1000 EURO) all’atto con cui un costruttore acquista un edificio esistente, impegnandosi a demolirlo ed a ricostruirne un altro con alti standards energetici (classe A o 😎, ed a rivendere entro 10 anni almeno il 75 per cento.

GLI INCREMENTI DI VOLUMETRIA

Per gli imprenditori veneti che desiderano seguire questa strada c’è un altro beneficio, oltre a quello fiscale, purché si impegnino maggiormente sul piano della riqualificazione. La legge regionale VENETO 14/19, che ha dettato le nuove regole per il piano casa ed ha introdotto i crediti edilizi per rinaturalizzazione, all’articolo 7 ha disciplinato gli “Interventi di riqualificazione del tessuto edilizio”.

In sintesi, per gli interventi da attuarsi, mediante integrale demolizione e ricostruzione degli edifici che necessitano di essere adeguati agli attuali standard qualitativi, architettonici, energetici, tecnologici e di sicurezza, nonché a tutela delle disabilità, è consentito:- un INCREMENTO FINO AL 25 PER CENTO DEL VOLUME o della superficie esistente in presenza delle seguenti condizioni:

a) che l’edificio rientri almeno in classe A1;

b) che vengano utilizzate tecnologie che prevedono l’uso di fonti di energia rinnovabile con una potenza incrementata di almeno il 10 per cento rispetto al valore obbligatorio ai sensi dell’Allegato 3 del decreto legislativo n. 28 del 2011.

– un INCREMENTO di un ULTERIORE 35 PER CENTO ( fino ad un MASSIMO del 60 per cento di aumento di volumetria dell’intero edificio) da valutare in base alla presenza di uno o più elementi di riqualificazione dell’edificio:

a) eliminazione delle barriere architettoniche;

b) prestazione energetica dell’intero edificio corrispondente alla classe A4;

c) utilizzo di materiali di recupero;

d) utilizzo di coperture a verde;

e) realizzazione di pareti ventilate;

f) isolamento acustico;

g) adozione di sistemi per il recupero dell’acqua piovana;

h) utilizzo del BIM (Building Information Modeling) e/o del BACS (Building Automation Control System) nella progettazione dell’intervento;

i) rimozione e smaltimento di elementi in cemento amianto.Ma attenzione, ci sono premi ulteriori in due casi, in cui è possibile un INCREMENTO MAGGIORE DELLA VOLUMETRIA che supera la percentuale massima del 60 per cento di volumetria dell’edificio originario, prevista dal comma 3.

Quali sono i casi di INCREMENTOVOLUMETRIA OLTRE IL 60%?

Il primo caso:#Interventi fino al #31.12.2020 per edifici A/4La norma prevede al comma 4 che, per promuovere l’efficientamento energetico, fino al 31 dicembre 2020, gli interventi di cui al presente articolo che garantiscono la prestazione energetica dell’intero edificio corrispondente alla classe A4, possono usufruire di un ulteriore incremento del 20 per cento del volume o della superficie dell’edificio esistente ( superando il limite del 60 per cento posto al comma 3).

Il secondo caso:

Crediti edilizi da #rinaturalizzazione La legge dispone che le percentuali (di incremento della volumetria) possono essere elevate fino al 100 per cento in caso di utilizzo, parziale od esclusivo, dei crediti edilizi da rinaturalizzazione.SI PUÒ FARE OVUNQUE? C’è infine un presupposto per concedere le agevolazioni: questi interventi sono consentiti SOLO in ZONA TERRITORIALE OMOGENEA PROPRIA.

Dott. Valeria Terracina

Notaio in San Donà di Piave Corso Trentin 108
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